Un confronto acceso tra Vincenzo De Luca e Claudio De Vincenti al convegno “Dove l’Europa incontra il Mediterraneo”.
Al convegno intitolato “Dove l’Europa incontra il Mediterraneo“, si è verificato un episodio di tensione che ha visto protagonisti Vincenzo De Luca e Claudio De Vincenti.
L’evento, come riportato da Liberoquotidiano.it, volto a promuovere il dialogo tra le sponde del Mediterraneo con un focus particolare sull’integrazione europea, ha preso una piega inaspettata.
De Luca e l’intervento fuori programma
Il governatore De Luca, nonostante non fosse elencato tra gli oratori ufficiali, ha deciso di partecipare e prendere la parola immediatamente. Ciò accaduto dopo l’intervento di Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei.
L’intenzione del governatore era quella di condividere gli sforzi e i risultati ottenuti dalla sua amministrazione nel corso dell’ultimo anno. Tuttavia, il suo intervento è stato prontamente interrotto da De Vincenti, evidenziando che: “Presidente, tenga conto che abbiamo ancora cinque relatori invitati e io la ringrazio molto del fuori programma ma è un fuori programma, presidente“.
Uno scambio di repliche taglienti
“Voglio spiegare cercando di essere sintetico che cosa abbiamo fatto in questo anno“, ha affermato De Luca, prima di essere interrotto da De Vincenti. Nonostante la richiesta di brevità, De Luca ha cercato di sminuire l’interruzione con una battuta: “Io conto sul suo spirito samaritano“.
Questo tentativo di alleggerire la tensione non è stato tuttavia ben ricevuto da De Vincenti, che ha replicato con fermezza: “Io sono samaritano ma fino a un certo punto presidente. L’importante è saper parlare dicendo subito l’essenziale… il suo è un fuori programma“.
Questo scambio di battute ha evidenziato un evidente disaccordo su come gestire l’inesplicato intervento di De Luca. Quest’ultimo ha proposto di ritirarsi con un certo disappunto: “Se vuole mi vado a sedere“.
De Vincenti, tuttavia, ha voluto chiudere l’episodio invitandolo a concludere rapidamente: “No, finisca presidente. È solo una sollecitazione ad accelerare“.
